Pareggio acciuffato durante i titoli di coda dalla Molinese, nella trasferta contro il San Casciano V./P. , mantenendo così quel piccolo primato di unica squadra ancora imbattuta in trasferta. Una Molinese luci ed ombre. Buona la prima parte del tempo, ma man mano che passava il tempo l'inerzia iniziale diminuisce, e la squadra locale prende possesso del centrocampo creando una costante pressione alla difesa Ospite. Un 1°t. comunque incolore per entrambe le squadre senza grossi acuti. Anche ad inizio del 2°t. la Molinese sembra passiva, rare le azioni di attacco e qualche affanno difensivo. A meta' del tempo grazie ad un rigore che lascia qualche dubbio per un contatto veniale in area di rigore, il San Casciano passa in vantaggio, nonostante qualche minuto prima fosse rimasta in inferiorità numerica. Pur provandoci col massimo impegno, neppure in superiorità la Molinese riesce a prendere il comando della gara e creare pericoli alla porta avversaria. I ragazzi di Mr. Fiumanò però non mollano e continuano a provarci. Nel convulso finale i padroni di casa rimangono in 9 effettivi. La Molinese ci crede e pur rischiando qualcosa in difesa, Mosconi in un paio di occasioni tiene in “vita” la squadra, ma con  la forza dei nervi, cerca di portarsi in avanti.  Ormai si gioca ad una porta e dopo un paio di occasioni sfumate di un soffio, proprio allo scadere del recupero e' Mele che portatosi in avanti , da dentro l'area di rigore calcia bene indirizzando la palla all'incrocio di pali. Finisce la partita con la spartizione equa della posta in palio. Un punto che non fa classifica, ma quantomeno serve a mantenere la fiammella accesa per l'ultima carrozza per il Play-Off.

 Fra San Pancrazio e Molinese partita sospesa al 20° del 2°t. con Molinese in vantaggio 2-0.
Pronti via e Molinese subito in vantaggio su bella verticalizzazione a che taglia in due la difesa locale e mette Genco solo davanti al portiere, evitato con un dribbling e poi a chiudere in rete. La reazione del San Pancrazio e' veemente, quasi rabbiosa. La Molinese e' costretta a compattarsi nella propria ¾ campo cercando di limitare la reazione furiosa degli avversari. Pur sotto pressione e al limite dell'area di rigore, la difesa e' abbastanza precisa e puntuale nel chiudere i numerosi tentativi di conclusioni avversaria. Ovviamente non mancano un paio di interventi salva-risultato di Mosconi, specialmente uno dove si inarca all'indietro togliendo la palla dall'incrocio dei pali. La Molinese appena può cerca di verticalizzare subito sulla coppia di attacco Genco-DeBernardinis. La Molinese raddoppia sempre con Genco. Bel filtrante da centrocampo ad innescare De Bernardinis che controlla bene in area di rigore, scarta un avversario, ne attira un'altro su di se e serve bene Genco che a difesa sguarnita non ha difficoltà a mettere in rete. Un uno-due terrificante per il San Pancrazio che si riversa nella metà campo avversaria schiumando rabbia e nel tentativo quanto meno di accorciare il punteggio prima dell'intervallo. La Molinese seppur sotto pressione contrasta bene ogni tentativo di conclusione e nel finale di tempo quando l'intensità dei locali man mano cala, riesce a riequilibrarsi a centrocampo, alleggerire la pressione avversaria finendo in leggero crescendo. Nel 2°t si pensava ad un assedio da parte del San Pancrazio. Nulla di tutto questo. La Molinese si dimostra più lucida e man mano che passava il tempo, gli attacchi dei padroni di casa si rivelano sempre più velleitari ed i pericoli per Mosconi  praticamente inesistenti. La partita inizia anche un pò a surriscaldarsi, fino ad arrivare all'epilogo intorno alla meta' del 2°t.. Bruttissimo fallo di frustrazione a centrocampo su Farruku che aveva anticipato l'avversario  e l'arbitro che sventola il Cartellino Rosso senza esitazione. Da qui iniziano subito le veementi proteste dei Locali. Salvadori cerca di rimettere la palla verso il punto della punizione con l'avversario che facendo finta di non aver sentito il fischio, lo colpisce in modo palesemente provocatorio e pure un dirigente del San Pancrazio entra in campo e colpisce Salvadori, reo secondo lui di essersi lamentato per il fallo subìto a gioco fermo. Inizia un battibecco fra i due e un altro dirigente dei locali entra pure lui in campo spingendo ripetutamente Salvadori reo secondo lui che doveva subire e stare zitto. Ovviamente tutti i giocatori delle due squadre si portano con opposte motivazioni a perorare le cause dei compagni coinvolti. Un tafferuglio generale con molto nervosismo dove l'arbitro dopo aver annotato tutto decide per il triplice fischio sospendendo la gara. Non resta che aspettare le decisioni del Giudice Sportivo. In ogni caso una Molinese rivisitata e un po' modificata tatticamente da Mr. Fiumanò, lontana parente di quelle precedenti soprattutto per concentrazione, determinazione, grinta e voglia di portare il risultato a casa. Brava a compattarsi nel momento di maggiore difficoltà per poi crescere pian piano e mettere la gara in totale controllo.

 Niente da fare per la Molinese nella partita casalinga contro la capolista CN Gambassi. Una sconfitta pesante, non tanto nel punteggio quanto per l'interpretazione della partita da parte dei ragazzi di Mr. Fiumanò. Una gara incolore, amorfa, giocata in modo dimesso, un po' confusionario che ha permesso ai Termali del Gambassi di portarsi via l'intera posta con due gol nella prima frazione di gioco e conservarne il vantaggio anche nel 2°t. senza neppure troppo sforzo. Una serata storta da archiviare in fretta. Difficile salvare qualcosa, se non il fatto che sia stata troppo brutta per essere vera.

Anche per la Molinese arriva la prima vittoria in campionato nella trasferta di Vinci contro l'Arcogas. La gara parte subito bene, l'approccio sembra quello giusto e praticamente al primo affondo la Molinese va in vantaggio. Genco in fascia dx sguscia via bene al diretto avversario, entra in area di rigore e serve un rasoterra dalla parte opposta all'accorrente Farruku che di piatto non ha difficoltà ad insaccare. Per un quarto d'ora circa la Molinese sembra fare la partita. Mantiene bene a centrocampo, recupera palla e riparte con una certa facilita' arrivando con relativa facilita' in area avversaria e zone limitrofe, dando la sensazione che prima o poi arrivi anche il secondo gol. Così pero' non e'. Pian piano  la Molinese rallenta, abbassa il proprio baricentro, il pressing arriva meno puntuale ed il recupero palla e' sempre più' basso, la manovra si fa meno precisa e pian piano l'Arcogas si riorganizza, prende sempre più' fiducia riuscendo ad arrivare sempre più spesso dalle parti di Mosconi. Gli ultimi 10 minuti del 1°t. mettono in mostra una Molinese in totale confusione, l'uscita per infortunio di Trotta non agevola le cose. Se il 1°t finisce ancora con la Molinese in vantaggio, è merito dell'imprecisione dell'attacco Locale, ma soprattutto di Mosconi che in almeno due-tre occasioni sfodera degli interventi notevoli. Nella ripresa dopo l'opportuna “schiarita di idee“ di Mr. Fiumanò nello spogliatoio, ci si aspettava alla ripresa delle ostilità un maggior impatto ed energia. Invece e' l'Arcogas a fare la partita e la Molinese in costante difficoltà a rintuzzare gli attacchi avversari. Gli avversari col passare del tempo, pur non facendo grandi cose dimostrano una maggiore determinazione nei contrasti, nel rincorrere il proprio avversari, nel pressarlo, nel recuperare palla riuscendo così quanto-meno a giocare nella metà campo avversaria. Molinese in palese difficoltà e Arcogas che guadagna terreno ed inizia a farsi pericolosa sotto porta, sbagliando in un paio di occasioni per centimetri, una addirittura clamorosa, e almeno altri due-tre interventi di Mosconi che negano il meritato gol all'avversario. Mr. Fiumano', corre ai ripari e inizia a mettere forze fresche. L'inerzia non cambia granché ma quanto meno si toglie un po di continuità alle azioni di attacco avversarie. Intorno alla meta' del tempo la pressione avversaria si fa più sfumata e la Molinese riesce a fare qualche azione di alleggerimento per far rifiatare la difesa. Dalla solita azione personale di Genco dentro area di rigore, arriva il raddoppio proprio su calcio di rigore che lo stesso Genco realizza. Nei minuti finali di gara con l'Arcogas ormai tutto in avanti, si aprono gli spazi dando la possibilità ai ragazzi di arrotondare il punteggio, ma l'imprecisione nel finalizzare in porta vanificato tutto. Di positivo solo i 3 punti conquistati e la certezza di avere un buon portiere, senza il quale adesso i punti in classifica sarebbero molti meno.